Sconto del 50% dei contributi per i lavoratori: 36 mesi di risparmio assicurato!

Un aiuto economico che apre un nuovo mondo ai lavoratori, uno sconto del 50% sui contributi. C’è da capire se si soddisfano i requisiti.

La Circolare INPS 2449 del 7 agosto spiega nei dettagli l’agevolazione e chi può accedere allo sconto del 50% sui contributi. La platea dei beneficiari è ridotta a due categorie e condizionata dalla soddisfazione di un preciso requisito. Approfondiamo la notizia per capire chi potrà gioire.

Mano che tiene 50%
Sconto del 50% dei contributi per i lavoratori: 36 mesi di risparmio assicurato! (Iosud.it)

Lavoro dipendente e lavoro autonomo sono strettamente collegati. Senza l’uno non potrebbe esserci l’altro e viceversa. Servono imprenditori che avviano un’attività e dipendenti che ci lavorino per farla crescere. Gli italiani preferiscono rientrare nella categoria dei dipendenti con ferie assicurate, malattie pagate, stipendio fisso ogni mese.

Intraprendere l’avventura nell’imprenditoria è per i più coraggiosi, per chi ha in mente un progetto preciso e la sicurezza di poter affrontare un rischio per la realizzazione di un sogno. Aprire un’attività è anche la strada per chi non riesce a trovare un impiego da dipendente con contratto a tempo indeterminato e decide di prendere in mano la propria vita. Tutto questo, però, ha un costo e anche molto oneroso. La Legge 207 del 2024 ha introdotto un aiuto molto importante per incentivare la nascita di nuove imprese.

Ecco chi potrà godere dello sconto contributivo del 50%

L’agevolazione spetta ad artigiani e commercianti che avviano un’attività nel 2025. La misura sarà attiva per 36 mesi e prevede uno sconto del 50% dei contributi previdenziali e assistenziali dovuto alla gestione Ivs ossia Invalidità, vecchiaia e superstiti. La riduzione sarà applicata in modo continuativo per tre anni dal momento di avvio dell’attività.

Artigiano fa la cintura
Ecco chi potrà godere dello sconto contributivo del 50% (Iosud.it)

Si dovranno continuare a versare, invece, il contributo di maternità nonché l’aliquota aggiuntiva per l’indennizzo di cessazione dell’attività se si è commercianti. Secondo le precisazioni dell’INPS, la misura ha un tetto massimo fissato a 300 mila euro spalmati nei tre anni. Inoltre da sapere che l’agevolazione non è cumulabile con altri regimi agevolati (ad esempio il forfettario previdenziale oppure le riduzioni per gli over 65).

Qualora ci si dovesse trasferire in un’altra Provincia non bisognerà inoltrare una nuova domanda così come in caso di passaggio ad una nuova gestione speciale autonoma. Gli artigiani e i commercianti interessati possono inviare domanda telematicamente accedendo al Portale delle Agevolazioni INPS. Si entra con le credenziali digitali SPID (di livello 2 minimo), Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. Una volta dentro il portale bisognerà entrare nella sezione “Imprese e Liberi Professionisti”, cliccare su “Esplora”, “Strumenti” e “Vedi tutti”. Qui ci sarà la voce “Portale delle Agevolazioni”.

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