Per riadattare i bambini all’orario scolastico c’è un metodo sicuro: devi farlo quando li metti a letto

La scuola sta per cominciare e per i bambini è ora di tornare a svegliarsi presto per andare a scuola. Se fai così per loro sarà molto semplice.

Una volta terminate le ferie tornare al lavoro è un momento che si vive con difficoltà salvo rari casi. In parte perché dopo essersi rilassati ci vuole un po’ per riprendere il ritmo di prima, e in parte a causa degli orari. Dopo aver passato una o due settimane con la sveglia a metà mattina o disinserita del tutto non è facile abituarsi a riprogrammarla e ad andare a dormire presto.

Per i bambini l’equivalente del ritorno al lavoro è rappresentato dalla riapertura delle scuole. Quest’anno la prima campanella suonerà il 10 settembre e la corsa all’acquisto del materiale scolastico è partita da un po’. Ma una volta ordinati i libri e comprati i quaderni nuovi arriva il momento di riabituare i bambini alla sveglia delle sette del mattino.

Dopo un’estate serena e di serate in cui potevano giocare fino a tardi per i più piccoli è un grosso cambiamento. Non tardano ad arrivare i capricci quando arriva l’ora di andare a letto o le proteste alla mattina perché hanno dormito poco. Il tutto con il rischio di fare tardi e arrivare a scuola già svogliati, a meno di non usare questo trucco.

Come far addormentare presto i bambini

L’aspetto più difficile nel mettere a letto i bambini è il fatto che pur essendo sera spesso sembrano attivi come appena svegli. I motivi di questa iperattività però sono dovuti ad abitudini che andrebbero scoraggiate, come guardare a lungo la tv o usare il computer. L’esposizione alla luce artificiale è nemica del sonno sia per i bambini che per gli adulti.

Se però è un’abitudine che ormai è cementata alcuni genitori provano a ricorrere a integratori a base di melatonina. Non c’è nulla di più sbagliato, specialmente se si prova a gestire il dosaggio in autonomia rischiando di darne troppa. Per conciliare il sonno nei piccoli la cosa migliore è la fiaba della buonanotte, che diventa anche un momento intimo fra genitori e figli.

Se non le fiabe basta scegliere una storia che i bambini amano, come un fumetto. In alternativa, se i bambini non amano ascoltare le storie, si può stare con loro a giocare in stanza con in sottofondo un po’ di musica. Entrambe queste attività li aiutano a calmarsi e conciliano loro il sonno.