Bonus casa: non è vero che sono diminuiti, con aiuti Stato + regioni si giunge a cifre forti

Tutto quello che c’è da sapere sul bonus casa, non sono diminuiti gli aiuti, ma bisogna conoscere queste novità.

Molti si lamentano del fatto che i bonus casa consistenti non ci sono più o che rispetto agli anni passati siano diminuiti in modo tale da non conferire un vero aiuto ai nuclei di oggi. Il punto è che sia Stato che Regioni si impegnano ad aiutare le famiglie che ne necessitano, ma bisogna conoscere come avviene ciò e in quale misura.

La notizia arriva da una Regione molto attiva in ambito sociale, si tratta del Friulia Venezia Giulia, la quale dal 2025 è fortemente implicata nel porre in essere un sistema regionale di bonus che conferiscano vere opportunità, non solo molteplici, ai nuclei famigliari di oggi. Si tratta di contributi a fondo perduto per lavori di diversa natura.

Si spazia da quelli di ristrutturazione fino a quelli di recupero edilizio, ma senza dimenticare quelli di efficientamento di matrice  energetica. Con questa informazione però, bisogna conoscere anche le novità in gioco.

È bene sapere infatti che la Legge regionale stanzia nel complesso, circa 50 milioni di euro, questi suddivisi in due linee di intervento. Tali contributi che ammontano fino al 50% delle spese per la riqualificazione edilizia complessa con un tetto massimo di 60 mila euro, con interventi su immobili da recuperare o trasformare.

Quadro completo delle novità del Bonus casa, cosa sapere

Da una prima analisi emergono molteplici vantaggi del Bonus casa, da qui consegue cosa è necessario sapere per avere un quadro completo, ed essere certi di non perdere alcun beneficio.

Con l’integrazione di qualche cifra, è possibile comprendere quanto sia vantaggiosa questa iniziativa. Ci sono contributi fino al 50% delle spese e fino a 12 mila euro per interventi puntuali di efficientamento energetico. S’intendono cappotti termici, serramenti e tetti. Ancora c’è una grande possibilità per gli ISEE che sono sotto i 25 mila euro.

Questi possono ricevere un’anticipazione del contributo già all’avvio dei lavori in atto. Si prevedono anche punteggi premianti per i cittadini che affittano immobili ristrutturati a canone calmierato per 5 anni, un’altra condizione di vantaggio da non sottovalutare.

Ma come fare domanda? Per l’inoltro dei contributi regionale bisogna completare la pratica online, lo stesso sistema è cumulabile con le detrazioni fiscali di matrice nazionale. Si ribadiscono il Bonus Casa, l’Ecobonus e il Sismabonus. Tutte queste agevolazioni si applicano sia alla prima casa che alle seconde abitazioni, senza escludere condomini e liberi professionisti.

Il 2025 è un anno ricco e favorevole dal punto di vista dei lavori di ristrutturazione e di miglioria energetica. Chi vive nella Regione Friuli Venezia Giulia ne deve approfittare, affinché ottenga risparmi significativi e finanziamenti agevolati.